Stefania Ranghetti, centrale milanese classe 1990 è un altro dei volti nuovi che quest’anno sono approdati all’Arredo Frigo Valengri, formazione che il prossimo 21 novembre, salvo ulteriori variazioni, dovrebbe cominciare la sua nuova stagione in serie B1. Con la sua esperienza in diverse squadre della serie B2 lombarda, affiancherà al centro le veterane Francesca Mirabelli e Nicoletta Rivetti, con le quali sembra essersi perfettamente integrata. Dopo Michela Culiani e Caterina Fantini è il suo turno raccontare il suo primo periodo acquese, che, purtroppo è stato caratterizzato da un lieve infortunio: “Tra l'infortunio all'addominale che ho avuto e i nuovi decreti che non promettono bene, per quel che mi riguarda non è stato un inizio di stagione tranquillo – afferma con sincerità la giocatrice - L'unica speranza per ora è di continuare ad allenarsi ed iniziare il campionato, sperando che la situazione in Italia si assesti almeno da non dover chiudere tutto”
Parlando, invece dell’aspetto sportivo e del suo approccio alla realtà pallavolistica di Acqui Terme, Stefania afferma: “Fortunatamente il clima in palestra è buono: sia lo staff e sia noi giocatrici ci stiamo impegnando giorno dopo per migliorarci. Qui ad Acqui comunque mi sto trovando bene, l'ambiente è sereno. Con la squadra mi sono subito ambientata nonostante le differenze di età rispetto alla stragrande maggioranza delle mie compagne (solo Michela Culiani che è del 1989 è più grande di lei, le altre giocatrici sono tutte under 24). Sono giovani ma si vede che sono abituate a lavorare seriamente in palestra e se si continua con questi ritmi avremo un grande margine di miglioramento in vista del campionato.” In ultimo luogo mi sento anche di porgere un ringraziamento particolare al preparatore atletico Luca Seminara per l'appoggio constante in sala pesi per la ripresa del mio piccolo infortunio. L’Arredo Frigo Valnegri prosegue la preparazione in vista del prossimo campionato di serie B1 che, anziché partire il 7 novembre, dovrebbe partire il 21 novembre, a seguito del rinvio a data da destinarsi delle prime due giornate deciso dalla FIPAV. La prima gara, quindi, per le termali salvo ulteriori rinvii, sarà a Quarrata (PT) in Toscana. Il gruppo di ragazze guidato da Ivano Marenco quest’anno ha registrato sei conferme, quattro nuovi volti ed una promozione dal vivaio. Dopo la romana Michela Culiani, a parlare dei suoi primi due mesi ad Acqui è il libero milanese Caterina Fantini, classe 2001, ex CUS Torino (A2). Anche lei, sembra soddisfatta della realtà acquese, in cui si è integrata perfettamente: “Acqui è come una grande famiglia e questo si percepisce subito. Il gruppo squadra è fantastico, siamo tante giovani e si sta creando un bell’ambiente – racconta la giocatrice - Quasi tutte le ragazze giocano ormai insieme da parecchi anni ma noi nuove ci stiamo integrando molto bene, e questa cosa è molto bella. Lo staff è molto disponibile, un altro aspetto di cui sono molto contenta.”
Parlando, invece, degli obiettivi stagionali: “Credo che la nostra sia una squadra che deve giocarsi bene ogni possibilità, possiamo fare bene ma dobbiamo impegnarci tanto e sempre durante gli allenamenti, tenere una certa costanza. Per quanto riguarda il campionato, sarò sincera, non conosco bene le altre formazioni quindi non mi sbilancio, ma come si suol dire: la palla è rotonda, quindi qualsiasi, cosa può succedere. Noi dobbiamo pensare solo a fare del nostro meglio. Il bello della pallavolo è anche che ogni partita ha la sua storia quindi non si possono fare subito troppi conti” La Pallavolo Acqui Terme sta proseguendo la propria attività giovanile e ci tiene a sottolineare che, nonostante le difficoltà dovute al periodo che stiamo vivendo, si sta facendo del proprio meglio e per far proseguire gli allenamenti nel miglior modo possibile mettendo al primo posto la sicurezza.
“Stiamo facendo tutto il possibile – racconta il patron e direttore generale della società Claudio Valnegri - c’è un impresa di pulizie che viene tutti i giorni a sanificare le palestre. Tutti i dirigenti di ogni squadra, che a nome della società ringrazio infinitamente, si prodigano per far seguire tutti i protocolli che la Federazione dispone. Per questo vorrei rassicurare tutti i genitori ed invitarli a non avere paura e a portare le figlie in palestra. La nostra priorità è la sicurezza delle atlete” . L’invito del direttore generale é quindi, è quello di non avere alcun timore nel far allenare le ragazze da parte di coloro che hanno ancora perplessità. “Se dovesse essere necessario interrompere, come già successo la scorsa primavera – prosegue Valnegri - saremo i primi a fare un passo indietro. Tuttavia, se si dovesse ripetere nuovamente la situazione, le conseguenze sarebbero negative. Se saltasse nuovamente il Summer Volley, con sponsorizzazioni e patrocini che ne derivano, lo scenario sarebbe piuttosto incerto poiché verrebbero meno delle entrate fondamentali per il proseguo dell’attività. Posso assicurare che quest’anno quello che la società poteva fare l’ha fatto, per garantire la continuazione dell’attività. Tutto ciò è stato possibile anche grazie all’appoggio dei consiglieri, dei dirigenti e di tutti i collaboratori che volontariamente si prodigano per il regolare svolgimento di tutte le iniziative societarie. Per quanto riguarda la serie B1 nel corso della settimana stiamo facendo i test sierologici a tutte le giocatrici e a tutto lo staff della prima squadra in vista della ripresa dei campionati, come previsto dai protocolli nazionali, e anche quando riprenderanno i campionati giovanili, molto probabilmente a gennaio, prenderemo tutte le misure che saranno necessarie” A ribadire quanto detto da Claudio Valnegri anche la responsabile del vivaio acquese Erika Posca: “Quest’anno a causa della situazione generale si è verificato un calo delle iscrizioni – racconta la dirigente – non potendo fare la consueta attività di promozione e volantinaggio nelle scuole, non potendo far entrare i genitori nelle palestre e complici altre cose purtroppo le nuove iscrizioni sono meno degli anni scorsi. Fortunatamente nei gruppi già presenti quasi tutte le atlete sono rimaste. Come già detto dal patron Valnegri, noi invitiamo tutti i genitori a non avere paura, assicurando il massimo impegno nel rispettare tutte le regole imposte e le misure di sicurezza, sia nel settore giovanile che nella B1. Abbiamo nominato diversi covid manager per ogni gruppo in modo da tenere sotto controllo l’osservanza dei protocolli, sanificando continuamente palestre e palloni prima di ogni allenamento” La Federazione Italiana Pallavolo, ha ribadito, con una nota federale la possibilità di allenarsi per tutte le categorie e le attività ufficiali fino all’under 13, facendo riferimento al DPCM del 18 ottobre 2020, specificando che: “In base all’articolo 1 del regolamento gare, infatti, anche i campionati di serie e categoria sono attivabili perché d’interesse nazionale e regionale. Purtroppo rimangono escluse e quindi dovranno essere necessariamente sospese, invece, le attività ufficiali riguardanti il volley S3 e la categoria under 12 per le quali l’allenamento sarà possibile solo in forma individuale.” La Pallavolo Acqui Terme continuerà ad attenersi a tutte le disposizioni federali, nonché alle leggi nazionali e regionali che verranno emanate in merito. La preparazione delle ragazze dell’Arredo Frigo Valnegri continua a procedere. A tre settimane dall’inizio del prossimo campionato di serie B1 a raccontare le sue prime settimane in maglia termale è una dei nuovi acquisti, la banda romana Michela Culiani che dopo varie esperienze in giro per l’Italia per la stagione 2020/21 ha scelto Acqui Terme. Per ora sembra più che soddisfatta di questa scelta: “Mi sto trovando benissimo, Acqui è una città a misura d'uomo, non mi manca niente. – racconta Michela - In palestra mi sto trovando benissimo con il gruppo, con l’allenatore, con il preparatore e con tutto lo staff. Si lavora tanto e bene, come piace a me. Mi piace il gruppo molto giovane perché implica il fatto che ha margini di miglioramento estremi, ovviamente anche io, pur essendo la meno giovani credo di poter migliorare ancora. Mi trovo bene con con la visione societaria e direi che è una grande famiglia.”
Parlando, invece, di quella che è stata la ripresa, la neo schiacciatrice termale dichiara: ”Quest’anno è un po’ anomalo perché c'è molta preparazione, che qui è stata graduale e fatta con criterio. Secondo me i progressi si vedranno proprio campionato e in questo periodo in particolare siamo parecchio appesantite perché stiamo spingendo. Stiamo lavorando per migliorare i nostri limiti. C'è predisposizione al lavoro, ci si stimola a vicenda e questo per me conta tanto perché mi piace stimolare e anche essere stimolata. La ripresa dopo sei mesi è stata dura ed è stato traumatico l’approccio in campo perché pur essendoci mantenute a livello fisico, non è la stessa cosa perché mancano i salti, gli affondi, la giocata. Per quanto mi riguarda, questa ripartenza è stata traumatica a livello anche mentale oltre che fisico perché smaniavo di tornare in palestra come tutti. Il voler fare tanto è stato ben gestito dal preparatore che ci ha fatto seguire le giuste tempistiche. Sono contenta di essere tornata in palestra, anche se inizialmente è stato un po’ strano.” Per quel che riguarda il campionato: “Sono sicura che non ci faremo parlare dietro da nessuno. Chi vorrà vincere contro di noi dovrà dimostrare a pieno la propria superiorità. Abbiamo, secondo me, tanti pregi, ovviamente anche difetti, ma i pregi sono tanti. Possiamo andare in crescendo, possiamo dire la nostra. Non è un campionato dove ci sono partite perse in partenza. Poi sul campo batterò le mani a chi sarà più bravo di noi.” La preparazione in vista del campionato è ricominciata da ormai un mese. Dopo sei mesi di stop forzato la prima squadra di serie B1 Arredo Frigo Valnegri si è ritrovata agli ordini di Ivano Marenco e del staff.
Tra i collaboratori tecnici, una figura molto importante è Luca Seminara, preparatore atletico, da ormai molti anni nel team di lavoro della prima squadra acquese, che quest’anno ha ospitato alcune sedute di allenamento nel suo nuovo impianto all’avanguardia, il Centro Sportivo Orangym di Nizza Monferrato dove le ragazze hanno potuto usufruire della sala pesi e della piscina nelle prime fasi della preparazione. La società ringrazia il centro e lo staff per la professionalità dimostrata. Ecco il racconto di Luca Seminara di questo primo mese di allenamenti: “Le ragazze sono arrivate in una discreta forma dopo il periodo di chiusura. Ci siamo sentiti durante l'estate, avevano dei protocolli di lavoro da fare che hanno seguito. Siamo partiti con una preparazione tranquilla: abbiamo effettuato le prime due settimane alternando la piscina e la palestra, utilizzando anche il centro sportivo OranGym a Nizza Monferrato oltre che il consueto Mombarone. Adesso tutto sta procedendo molto bene, nel rispetto dei programmi che ci eravamo prefissati: stiamo cominciando a diminuire un pochettino il volume totale di lavoro, aumentando un gradualmente i carichi in modo da cominciare ad avvicinarci alle strutture più simili a quelle che andremo ad effettuare in stagione.” Parlando del gruppo, il preparatore acquese esprime soddisfazione, anche per quanto riguarda le nuove arrivate: “Tutte le ragazze sono molto predisposte al lavoro. Si stanno dando un gran da fare, sia dal punto di vista del del lavoro fisico e sia nella parte sul campo con la palla che svolgono con l’allenatore Ivano Marenco. Dal mio punto di vista sono molto soddisfatto della loro disponibilità al lavoro. Sulle ragazze che già conoscevo ero abbastanza tranquillo, le nuove mi hanno stupito perché si sono integrate subito benissimo e con la giusta mentalità” In conclusione: “Adesso la lavorare e abbiamo ancora lo sviluppo verso la forza esplosiva, quindi gesti un po’ più veloci e dinamici per cercare di arrivare all'inizio del campionato nel miglior modo possibile” A partire dalla stagione appena cominciata, a Erika Posca è stata affidata la responsabilità dirigenziale del settore giovanile della Pallavolo Acqui Terme. Una figura presente da anni nella quale la società ripone la massima fiducia. Dopo l’emergenza Covid-19 e sette mesi di fermo, riorganizzare l’attività giovanile nel rispetto delle norme federali non è stato facile, tuttavia da più di tre settimane il vivaio femminile acquese ha ripreso la sua attività a pieno regime.
“Non è stato facile ripartire perché abbiamo dovuto confrontarci con diverse problematiche, ma alla fine ce l'abbiamo fatta. - racconta la dirigente acquese - Abbiamo meno allenatori degli altri anni, meno sponsor e abbiamo dovuto organizzare gli allenamenti e l'utilizzo delle palestre nel rispetto dei protocolli federali, tuttavia c'è stata molta collaborazione da parte di tutti e sono soddisfatta di queste prime settimane di ripresa.” Per ciò che concerne gli obiettivi, ribadendo quanto già affermato dai tecnici, è molto difficile parlare di obiettivi di squadra “Parlare di obiettivi di squadra non è facile – prosegue Posca - perché con lo slittamento di un anno delle varie categorie ci sono diverse ragazze che si ritroveranno a giocare sotto età e bisognerà capire come le varie squadre saranno condizionate da questi mesi di fermo, ma, come sempre, ogni gruppo cercherà di figurare il meglio possibile nel proprio campionato di competenza. L'obiettivo generale del settore giovanile della Pallavolo Acqui Terme rimane sempre quello di formare giocatrici che un giorno possano arrivare in prima squadra, seguendo l'esempio di alcune ragazze che attualmente giocano nella nostra squadra di B1 o in altre squadre di categorie nazionali e sono cresciute nel nostro vivaio.” Un percorso di crescita, quello della Pallavolo Acqui Terme, che parte dal mini volley S3. Facendo seguito a tutte le altre categorie giovanili, anch’esso è ripartito da ormai due settimane, con corsi che si svolgono al Palazzetto di Mombarone il lunedì, il mercoledì ed il venerdì dalle 17 alle 18. “Anche col mini volley stiamo lavorando molto bene – conclude la responsabile del vivaio acquese - in questa fase iniziale c'è stata molta partecipazione e speriamo di continuare ad averne” Dopo Andrea Pilotti e Diana Cheosoiu, a parlare del settore giovanile della Pallavolo Acqui Terme è coach Luca Astorino che, oltre ad essere il secondo di Ivano Marenco in serie B1 è anche alla guida della formazione U15 A e del mini volley S3, dove è coadiuvato dalla giovanissima Sara Moretti. Un impegno pieno, quasi sette giorni su sette, per un allenatore cresciuto internamente nella società.
A più di due settimane dalla ripresa degli allenamenti, Astorino fa il punto della situazione del gruppo U15, non nascondendo soddisfazione ed entusiasmo, pur mantenendo cautela: "Le prime due settimane di allenamento sono andate molto bene. C'è stato un grande entusiasmo da parte delle ragazze, che, finalmente, dopo un sacco di mesi sono potute tornare in palestra. In questo periodo stiamo facendo più una parte fisica, anche perché sono state ferme da tantissimo tempo. È un gruppo che ha voglia di lavorare. Io sono molto soddisfatto. A differenza degli scorsi anni abbiamo inserito anche il quinto allenamento settimanale, in sostituzione del secondo campionato, che hanno fatto l'anno scorso e non faranno più quest'anno e la risposta è stata ottima." Le ragazze di questo gruppo, infatti, lo scorso anno erano tutte impegnate sia nel campionato U14 che U16."Già nelle prime settimane, dove comunque il carico fisico è un po' più alto - prosegue il tecnico - hanno sopportato bene. Devo dire che è un gruppo che ha tanta passione, ha molta voglia di lavorare, sta volentieri in palestra e quindi vedremo cosa ne uscirà, però sono ottimista." Nonostante l'ottimismo, risulta complicato tracciare gli obiettivi: "Quest'anno parlare di obiettivi e aspettative è dura perché è un anno po' particolare. Noi siamo una squadra ancora a metà 2006-2007 quindi tante sono sotto età. Poi bisogna vedere la ripresa da tanti mesi di inattività, sia da parte nostra che da parte delle altre squadre. Non mi sento, quindi, di fare alcun pronostico" In ultima istanza un commento sul mini volley: "Con il mini volley S3, dove con me c'è anche Sara Moretti, abbiamo ricominciato questa settimana. Sono contento perché iniziano ad arrivare le bimbe e speriamo di formare un bel gruppo." Dopo la presentazione del nuovo allenatore dell’under 17 Andrea Pilotti, a raccontare le impressioni della nuova stagione è un volto storico del settore giovanile della Pallavolo Acqui Terme, coach Diana Cheosoiu, che quest’anno sarà alla guida delle squadre under 13 ed under 15B.
In primo luogo l’allenatrice ha definito le aspettative per i suoi gruppi che, essendo entrambi sotto leva di un anno, si ritroveranno ad essere ancora tra le più giovani del campionato, tuttavia l’obiettivo è comunque quello di fare il meglio possibile “Per quanto riguarda l’under 13 le aspettative sono tante, nonostante saremo di nuovo le più piccole del campionato. È una squadra composta da ragazzine del 2009 e del 2010 che avrebbero dovuto disputare il campionato under 12, ma visto lo spostamento di un anno di tutte le categorie, dovranno disputare nuovamente un campionato di categoria superiore come nella scorsa stagione” La FIPAV, infatti, per permettere alle atlete giovani di proseguire la loro preparazione, ha preso la decisione di far avanzare di un anno le categorie del settore giovanile che, quest’anno, diversamente dalle scorse stagioni, saranno tutte a numero dispari: U13, U15, U17, U19. “Anche l’under 15B saranno di un anno sotto categoria – prosegue coach Diana - Sono tutte 2007 con tre 2009 che ho aggregato dal gruppo under 13 e faranno il doppio campionato. Anche per loro, quindi, l’obiettivo sarà quello di fare il meglio possibile” Parlando, infine, di quella che è stata la prima settimana di allenamento, l’allenatrice ha fatto il punto della situazone: “La ripresa è stata abbastanza positiva, le ragazze sono partite con molto entusiasmo e ce la siamo cavate anche con la disinfezione delle mani, dei palloni e con le attività previste dai protocolli legati al Covid. Nella prima settimana c’era ancora qualche assente ma conto di riprendere il prima possibile a pieno regime” In attesa della definizione dell’inizio dei campionati giovanili, la Pallavolo Acqui Terme ha ripreso ufficialmente le attività di tutte le sue squadre, compresa l’attività di base del mini volley. Le palestre impegnate, come di consueto, sono il Centro Sportivo Mombarone e la Palestra Cesare Battisti. In concomitanza all’inizio della preparazione, la Federazione Italiana Pallavolo ha pubblicato i calendari ed il primo impegno nel girone A del campionato di serie B1 2020/21 per l’Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme sarà sabato 7 novembre a Biella contro la stessa squadra con la quale avevano disputato l’ultima gara prima della sospensione legata all’emergenza Covid. In quell’occasione ad avere nettamente la meglio erano state le termali tra le mura amiche di Mombarone, tuttavia nel prossimo incontro entrambe le compagini saranno in parte rinnovate.
A fare il punto di come, a suo avviso, potrebbe essere il prossimo campionato di terza serie nazionale per la squadra da lui presieduta è la massima carica della Pallavolo Acqui Terme, Mario Valnegri. Il primo argomento affrontato è il roster che la società acquese ha costruito: “A mio avviso abbiamo allestito un buon roster. Il meglio che potevamo fare in base alle nostre possibilità. La squadra credo che sia un mix di gioventù ed esperienza. Ci sono giocatrici molto valide che hanno giocato ad alti livelli, come ad esempio Michela Culiani che ha militato in varie società di serie B1 in giro per l’Italia figurando sempre molto bene, ma non solo. Sono fiducioso nelle potenzialità delle ragazze” Parlando, invece, di come saranno le altre squadre del girone, non poteva mancare un commento sulle trasferte toscane anziché lombarde: “Sarà un campionato diverso! Faremo viaggi un po’ più lunghi però nel complesso sono contento perché dopo un po’ cambiare fa bene. Non ci scontreremo più con avversarie molto forti contro cui abbiamo giocato l’anno scorso, ma ci saranno queste toscane che non conosciamo e che attualmente sono un punto interrogativo. Se dovessi dire alcune compagini che potrebbero essere favorite – continua il presidente Valnegri - direi Empoli, che sembrerebbe sia forte, oppure Voltri che ha fatto un’ottima campagna acquisti, ma anche il Lilliput che ne viene da una buona stagione. In generale ci sono svariate squadre con grandi potenzialità, per questo credo che sarà un campionato molto competitivo ed equilibrato con pochissimi fanalini di coda.” L’obiettivo rimane sempre quello di fare il meglio possibile. "Per noi l'obiettivo è fare bene, magari meglio dell'anno scorso e non solo di puntare alla salvezza. Tuttavia nonostante al momento della sospensione fossimo all'ottavo posto, non si sa come poteva finire, quindi è difficile fare dei paragoni" In conclusione: "Speriamo di fare un buon campionato e sono fiducioso che, con tutte le dovute misure, possa ritornare anche il pubblico nei palazzetti. Attendiamo le decisioni federali in merito nei prossimi protocolli" Con la ripresa degli allenamenti delle squadre giovanili, il comparto tecnici della Pallavolo Acqui Terme si arricchisce di un nuovo allenatore: l’alessandrino Andrea Pilotti guiderà l’under 17, aggiungendosi a Luca Astorino (U15 e mini volley), Diana Cheosoiu (U13) e Sara Moretti (mini volley). Rispetto alla scorsa stagione non sono più presenti coach Chiara Visconti, che ha lasciato dopo diversi anni, e coach Luca Corrozzatto. Ad entrambi un doveroso e sincero ringraziamento.
Il nuovo tecnico ingaggiato dalla società termale è un ex giocatore la cui ultima esperienza è stata ad Asti, nell’Hasta Volley in serie C, la scorsa stagione: “Fino all'anno scorso ero anche un giocatore – racconta coach Pilotti - Ho giocato le ultime due stagioni ad Asti nell'Hasta Volley ad Asti in serie C. Prima sono stato in varie squadre della zona tra cui Alessandria, Canelli ed Occimiano. Come allenatore ho sempre allenato ad Alessandria in under 17, Prima Divisione e settore giovanile in generale. Quindi, in questa nuova esperienza continuerò nella strada che avevo già intrapreso in passato.” Una carriera da allenatore e da giocatore che è cominciata ad Alessandria:“Il mio percorso nella pallavolo è cominciato attorno ai 18 anni ad Alessandria, prima ho fatto tanti anni atletica. Poi nella società in cui ero avevano bisogno di una mano nel settore giovanile, così ho cominciato ad allenare, frequentando i corsi di formazione fino a diventare allenatore di secondo grado. La scorsa stagione sono stato fermo perché avevo altri impegni che non riuscivo a conciliare. Quest’anno, però, ho deciso di riprendere grazie anche alla chiamata che ricevuto.” Infatti è stata la stima verso la società uno dei motivi determinanti di questa scelta: “La realtà pallavolistica di Acqui Terme la conosco bene – prosegue il neo tecnico termale - perché ci ho giocato contro molte volte e ci ho quasi sempre perso, sia da giocatore e sia da allenatore. Le squadre acquesi sono sempre state molto organizzate, forti e competitive ed è soprattutto per questo che ho accettato di ritornare ad allenare. È la Pallavolo Acqui Terme come società che mi ha spinto più di tutti a riprendere questo tipo di attività. È un ambiente che dà la possibilità di crescere, di avere uno sviluppo come allenatore ed offre molti spunti. Ci sono tecnici molto competitivi e competenti, Ivano Marenco su tutti. Da questa esperienza mi aspetto innanzitutto di sviluppare le mie capacità da allenatore” Un esperienza che, per scelta personale, sarà completamente nuova. Coach Pilotti, infatti, ha volutamente scelto di non farsi alcuna idea della squadra prima del dovuto: “Prima di cominciare ho avuto alcuni contatti solo con i dirigenti, ma per quanto riguarda le ragazze non ho voluto incontrare nessuno né farmi alcuna idea anticipando i tempi. Ho deciso di aspettare il primo giorno di allenamento per conoscere la squadra per la prima volta e capirne le potenzialità.” In ultimo luogo uno sguardo agli obiettivi: “Credo che l’obiettivo della società con questa squadra siano quello di vincere almeno la fase territoriale. Puntando a questo, quindi, cercherò di lavorare e fare del mio meglio” |