LA PARTITA – L’Abo deve rinunciare a Hodzic (infortunata) e scende in campo con il sestetto di sabato scorso a Torino: Milani in regia, Ginelli opposta, Porzio e Dalla Rosa in banda, Donarelli e Borghi al centro e Portalupi libero. Acqui risponde con la diagonale Cattozzo-Martini, con Annalisa Mirabelli e Pricop asse di posto quattro, Rivetti e Sergiampietri centrali e Ferrara libero. Offanengo parte bene, scappando prima sul 3-1 con Porzio e poi sul 5-3 con Borghi dopo la risposta ospite (3-3, muro di Cattozzo). Un altro block rilancia Acqui (5-5), ma l’Abo è decisa nella propria marcia, portandosi prima sul 9-6 (attacco out Rivetti), poi sul 12-8 sulla magistrale fast di Borghi. Coach Marenco chiama time out, ma il turno di battuta di Ginelli è una miniera per le neroverdi, che scappano sul 14-8. Rossi avvicenda Mirabelli nelle fila ospiti, con la neoentrata che trova l’ace di nastro per il -4 (14-10). L’Arredo Frigo Makhymo non molla l’osso e si rifà minacciosamente sotto (out Porzio, 17-15 e time out Nibbio). Le padrone di casa trovano la forza per allungare nuovamente (19-15); sul 20-16 entra Angelini in battuta, con l’Abo che aggiunge un altro mattoncino sul tabellone. Nel finale, il turno in battuta di Ginelli scava il definitivo solco: 25-17.
Dopo il cambio di campo, le piemontesi reagiscono subito con l’ace di Pricop (0-2), ma la squadra di Nibbio è ben inserita nel ritmo partita e risponde immediatamente con il turno in battuta di Francesca Dalla Rosa: doppio ace e 6-3 con la complicità del muro di Milani. L’Abo non cala di intensità, anzi spinge sull’acceleratore con Noemi Porzio dalla linea dei nove metri: doppio ace nonostante il cambio di ricettore ospite (Rossi per Mirabelli), propiziando il 13-7 con l’attacco out di Pricop. Ancora la battuta scandisce i ritmi del set e a sorridere sono sempre le neroverdi, questa volta con l’ace di Donarelli (15-8 e time out Marenco). Tutto inutile, perché l’Abo – ottimamente diretta in campo da Milani – continua a graffiare con grande varietà in attacco verso il 20-8. L’ace di Ginelli e i muri di Borghi e Francesca Dalla Rosa fanno scorrere i titoli di coda del set, così si arriva al 25-12 (a firma ancora di Borghi) che vale il 2-0. Nel terzo set, Acqui (con Martini in banda e Pricop opposta) conquista nuovamente il minibreak di partenza (0-2) e va sull’1-3 con il muro di Rivetti su Porzio. Ginelli pesta la linea dei tre metri in attacco da posto uno e regala il 6-2 alle ospiti. Coach Giorgio Nibbio chiama time out, poi l’Abo riprende a marciare, spinta dal turno in battuta di Milani (5-6 con un ace). E’ sempre il servizio l’arma di Offanengo, con Porzio sugli scudi. Dalla linea dei nove metri il capitano è devastante e così l’Abo spacca il parziale, passando dal 6-7 al 13-7. Ancora battute vincenti con Donarelli (15-8) e per la squadra di Nibbio (nel finale con Angelini – 1999 – e Russo – 2001) il cammino si fa in discesa: 25-17 e 3-0. ABO OFFANENGO-ARREDO FRIGO MAKHYMO ACQUI 3-0 (25-17, 25-12, 25-17) ABO OFFANENGO: Ginelli 10, Dalla Rosa 8, Borghi 10, Milani 2, Porzio 13, Donarelli 8, Portalupi (L), Angelini, Russo. N.e.: Fontanella, Riccardi, Boldrini, Marchesetti (L), Rancati. All.: Nibbio ARREDO FRIGO MAKHYMO ACQUI: Mirabelli A. 3, Rivetti 3, Martini 6, Pricop 5, Sergiampietri 4, Cattozzo 2, Ferrara (L), Rossi 2, Prato. N.e.: Sassi, Mirabelli F., Gatti. All.: Marenco ARBITRI: Lo Verde e Salvini. |
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